Algoritmo Instagram: come funziona (comunicato ufficiale)
Instagram è uscito con il primo di una serie di comunicati ufficiali sul funzionamento del suo algoritmo.
Finora infatti tolte le “pippe mentali” che ci siamo fatti noi comuni mortali che si occupano di digital e le affermazioni certe (che certe non sono) dei guru dei social, non c’era nulla di ufficiale.
L’unica cosa certa che avevamo in qualche modo intuito è che l’obiettivo di Instagram, e in generale di tutte le piattaforme social, è cercare di far rimanere più a lungo gli utenti sulla piattaforma.
Affermano:
“vogliamo sfruttare al massimo il tuo tempo e crediamo che utilizzare la tecnologia per personalizzare la tua esperienza sia il modo migliore per farlo”
In realtà sanno che più tempo passi in piattaforma, più tempo loro avranno per farti vedere e proporti contenuti sponsorizzati e quindi aumentare il loro guadagno.
Come lo fanno? Proponendo ciò che all’utente interessa —> profilazione degli interessi!
I social ci conoscono meglio di come noi forse conosciamo noi stessi.
Vediamo ora di riassumere un pò i punti più interessanti del comunicato ufficiale sul funzionamento dell’algoritmo di Instagram.
The Algorithm
Non esiste UN algoritmo che sovrintende a ciò che le persone fanno e vedono nell’app. Esistono una varietà di algoritmi, classificatori e processi, ciascuno con il proprio scopo. Ogni parte dell’app – Feed, Explora, Reels – utilizza il proprio algoritmo sviluppato su misura per monitorare come le persone usano queste aree specifiche. Le persone tendono a cercare i loro amici più cari nelle Story, ma vogliono scoprire qualcosa di completamente nuovo in Esplora. Instagram classifica le cose in modo diverso nelle diverse parti dell’app, in base a come le persone le usano.
Come funzionano Feed e Story
Feed (o home che dir si voglia) e Story sono luoghi in cui le persone vogliono vedere i contenuti dei loro amici, della famiglia e di coloro a cui sono più vicini. Ecco come funziona:
- Si comincia con tutti i post recenti condivisi dalle persone che segui. Ci sono alcune eccezioni, come gli annunci, ma la stragrande maggioranza di ciò che vedi è condivisa da coloro che segui.
- Successivamente prendono tutte le informazioni sul contenuto del post, sulla persona che lo ha pubblicato e sulle tue preferenze. Li chiamano “segnali” e ce ne sono migliaia. Includono tutto, dall’ora in cui è stato condiviso un post all’utilizzo di un telefono o del Web, alla frequenza con cui ti piacciono i video. I segnali più importanti in Feed e Stories, più o meno in ordine di importanza, sono:
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- Informazioni sul post: questo segnali si usano per definire quanto popolare è un post. Quindi, a quante persone è piaciuto, ma anche informazioni più banali sul contenuto stesso, come: quando è stato pubblicato, quant’è la durata se si tratta di un video o quale luogo è stato taggato se è stato taggato.
- Informazioni sulla persona che ha pubblicato: questi segnali servono a capire quanto potrebbe essere interessante per te la persona che ha creato il contenuto e includono, ad esempio, quante volte le persone hanno interagito con quella persona nelle ultime settimane.
- La tua attività: questi segnali aiutano a capire a cosa potresti essere interessato e includono ad esempio il numero di post che ti sono piaciuti.
- La tua storia di interazione con qualcuno: quanto sei generalmente interessato a vedere i post di una determinata persona? Un esempio è se commenti o meno i post degli altri.
Da qui vengono eseguite una serie di previsioni con circa 12 ipotesi plausibili sulla probabilità che l’utente ha di interagire con un post.
Nel Feed, le cinque interazioni che si esaminano più da vicino sono la probabilità che tu possa dedicare qualche secondo a un post, commentarlo, mettere mi piace, salvarlo e toccare la foto del profilo. Più è probabile che tu intraprenda un’azione, più alta sarà la valutazione, più di conseguenza la probabilità avrai di vedere il post.
Ci sono alcuni casi in cui vengono prese altre decisioni da Instagram. Ad esempio, cercano di evitare di mostrare troppi post consecutivi della stessa persona. Oppure, un altro esempio sono le Storie che sono “ricondivise” da Feed: fino a poco tempo fa, Instagram le premiava meno perchè le persone sono più interessate a vedere le Storie originali, ma hanno cambiato rotta vedendo l’ondata di post ricondivisi nei grandi momenti – dalla Coppa del Mondo ai disordini sociali – valutando che, in questi particolari periodi, le persone si aspettano che le loro storie raggiungano più persone di quanto non abbiano fatto, quindi si sono fermati.
Instagram ci tiene alla sicurezza delle persone, quindi se pubblichi qualcosa che in qualche maniera può mettere a repentaglio al sicurezza degli altri, interviene. Le Linee guida della community si applicano non solo a Feed e Storie, ma a tutto Instagram. La maggior parte di queste regole si concentra sulla protezione delle persone. Se pubblichi qualcosa che va contro le Linee guida della community e lo trovano, lo rimuovono. Se ciò accade ripetutamente, potrebbero impedirti di condividere e alla fine potrebbero anche sospendere il tuo account.
Lo stesso vale per la disinformazione: se pubblichi qualcosa che i fact checkers di terze parti (servizi, o meglio persone che passano il loro tempo e verificare i fatti [Santi Subito]) etichettano un contenuto come disinformazione, non verrà rimosso, ma anch’esso etichettato e mostrato più in basso in Feed e Storie. Con l’andar del tempo, se hai pubblicato informazioni errate o fasulle più volte, renderanno più difficile la ricerca di tutti i tuoi contenuti. L’udienza è tolta.
Come funziona l’Esplora
Esplora è stato progettato per aiutarti a scoprire cose nuove. La griglia è composta da consigli – foto e video – che Instagram trova per te perchè potrebbero essere di tuo interesse.
- La piattaforma esamina i segnali come i post che ti sono piaciuti, hai salvato e hai commentato.
- Controlla a chi altro piacciono le foto di quel determinato profilo con cui hai interagito e poi a quali altri account sono interessate quelle persone.
- Una volta trovato un gruppo di foto e video che potrebbero interessarti, li ordina in base a quanto valutano tu sia interessato a ciascuno dei contenuti, proprio Feed e Storie. Il modo migliore per indovinare quanto sei interessato a qualcosa è prevedere quanto è probabile che tu intraprenda un’azione con il post. Le azioni più importanti in Esplora includono Mi piace, salvataggi e condivisioni. I segnali più importanti sono:
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- Informazioni sul post: questi segnali servono per valutare quanto è popolare un post e comprendono il numero e la velocità con cui altre persone apprezzano, commentano, condividono e salvano un post. Questi segnali sono molto più importanti in Esplora che in Feed o nelle Storie.
- La cronologia delle interazioni con la persona che ha pubblicato il post: molto probabilmente il post è stato condiviso da qualcuno di cui non hai mai sentito parlare, ma se hai interagito con loro questo dà un’idea di quanto potresti essere interessato a ciò che hanno condiviso.
- La tua attività: questi sono segnali comprendono quali post ti sono piaciuti, hai salvato o commentato e come hai interagito con i post in Esplora in passato.
- Informazioni sulla persona che ha pubblicato: questi segnali servono a trovare contenuti interessanti da una vasta gamma di persone, ad esempio: quante volte le persone hanno interagito con quella persona nelle ultime settimane.
Non segui le persone che vedi in Esplora, il che cambia la dinamica quando incontri qualcosa di problematico. Se un amico che segui condivide qualcosa di offensivo e lo vedi nel tuo feed, è tra te e il tuo amico. Se vedi qualcosa di offensivo in Esplora da qualcuno di cui non hai mai sentito parlare, è una situazione diversa. Ecco perché, oltre alle Linee guida della community, Instagram ha regole ferree per ciò consiglia in Esplora: sono le Linee guida per le raccomandazioni. Queste includono indicazioni su come evitare post potenzialmente irritanti o sensibili, ad esempio, contenuti che promuovono il tabacco o l’uso dello svapo.
Come vengono classificati i Reels
I Reels sono nati per divertire. Proprio come in Esplora, la maggior parte di ciò che vedi proviene da account che non segui. Quindi il processo molto simile: prima Instagram si procura i Reels che potrebbero piacerti e poi li ordina in base a quanto ipotizza siano interessanti per te.
Con Reels, tuttavia, Instagram si concentra specificamente sui contenuti che potrebbero intrattenerti cercando di esaminare se il Reel è divertente.
I segnali più importanti, grosso modo in ordine di importanza, sono:
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- La tua attività: Reels che ti sono piaciuti, hai commentato o con cui ti sei interagito di recente.
- La tua cronologia delle interazioni con la persona che ha pubblicato: come per l’Esplora, è probabile che il video sia stato realizzato da qualcuno di cui non hai mai sentito parlare, ma se hai interagito con loro questo dà un’idea a Instagram di quanto potresti essere interessato a ciò che hanno condiviso.
- Informazioni sul Reels: questi sono segnali sul contenuto all’interno del video come la traccia audio, la comprensione del video basata su pixel e interi fotogrammi (questo punto non l’ho capito bene, ma indagherò) e la popolarità.
- Informazioni sulla persona che ha pubblicato: Instagram considera la popolarità per aiutare a trovare contenuti accattivanti per una vasta gamma di persone e dare a tutti la possibilità di trovare il proprio pubblico.
Le stesse linee guida di raccomandazione che si applicano a Esplora si applicano ai Reels, ma Instagram evita inoltre di consigliare contenuti per altri motivi, come la bassa risoluzione o con filigrana, o Reels incentrati su questioni politiche o realizzate da personaggi politici, partiti o funzionari governativi, o per loro conto.
Conclusione per aziende e creators
Noi DigitalCosi non eravamo andati distanti con la nostra intuizione: Instagram cerca di far rimanere più tempo possibile gli utenti in piattaforma e lo fa proponendogli contenuti di loro interesse profilando il modo in cui l’utente ha già interagito con contenuti simili.
Una buona strategia deve pertanto cominciare dalla definizione e dalla comprensione del target di riferimento e deve mantenersi aggiornata anche attraverso il monitoraggio dei dati statistici per capire quali contenuti funzionano meglio per il tuo profilo.
Ci sono però delle cose MOLTO interessanti da tenere presente subito:
- Non esiste un unico algoritmo, ma processi e classificatori diversi per Feed, Story e Reels.
– Feed e Story ci propongono contenuti degli amici, della famiglia e di coloro a cui siamo più vicini —> Usali per fidelizzare la tua community.
– Esplora e Reels ci propongono nuovi contenuti da persone che non seguiamo, ma possono essere interessanti per noi —> Usali per proporti a nuovi followers e ampliare la tua community. - Instagram evita di mostrare troppi post consecutivi della stessa persona/account —> calendarizza le tue uscite ed evita di pubblicare più di 1 post al giorno.
- Instagram valuta in maniera importante la popolarità del contenuto condiviso —> cerca di prevedere i tormentoni (meme, argomenti e canzoni) e prova a utilizzarli per creare i tuoi contenuti.
- Reels di bassa risoluzione o con la filigrana vengono penalizzati —> presta attenzione a come giri e esporti l’eventuale video (se usi altre app) e occhio alla filigrana con il logo di TikTok!
- All’inizio Instagram penalizzava le story con la ricondivisione del post, ma ora non è più così —> archivia le paturnie e ricondividi il post anche nelle story. Se vuoi fare un passo in più: cerca di dare un senso a ciò che pubblichi anche nelle story, magari condividendo 2/3 story con lo stesso argomento e poi chiudi con la ricondivisione del post.
- Instagram ci tiene alla sicurezza delle persone —> Leggiti le linee guida della community, evita i contenuti che le violano prestando attenzione anche alla condivisione di eventuali fake news.
Conclusione per i consumatori (cioè tutti noi)
Puoi contribuire in modo autonomo a influenzare ciò che vedi semplicemente interagendo con i profili e i post che ti piacciono, ma ci sono anche alcune cose più esplicite che puoi fare.
- Scegli i tuoi “amici più stretti”: puoi selezionare i tuoi amici più stretti per le storie. Questa funzionalità è stata progettata per consentirti di condividere solo con le persone più vicine a te, ma Instagram dà anche la priorità a questi amici sia nei feed che nelle storie;
- “Muta” le persone che non ti interessano: puoi disattivare la visualizzazione di un account per smettere di vedere i suoi contenuti senza dover smettere di seguirli. In questo modo, le persone non sanno che le hai disattivate.
- Contrassegna i post consigliati con il “Non mi interessa”. Ogni volta che vedi una raccomandazione, sia in Esplora che in Feed, puoi indicare che “non sei interessato” a quel post. Questa informazione sarà utile ad Instagram per non mostrarti consigli simili in futuro.
SCRITTO DA: Lucia Del Favero
Digital Strategist
Specializzata in marketing e digital PR: sviluppo content strategy, social media, SEO, email marketing e automation.